Vendita €850.000,00 - Appartamento
Vendesi appartamento in villa bifamigliare immersa nel verde
In un contesto esclusivo di Viale della Bornata, immerso nel verde, vendesi ampio appartamento disposto su due livelli, posto al primo e secondo piano di un’elegante villa storica.
L’appartamento, con ingresso indipendente, presenta finiture di pregio tipiche di un elegante passato.
La distribuzione dei locali è già ben organizzata, ingresso dalla bellissima terrazza, soggiorno con camino, sala da pranzo, cucina abitabile, studio con bagno, 4/5 camere con 5 bagni, lavanderia, guardaroba e vari ripostigli, ma può essere facilmente rivista a seconda delle esigenze personali grazie alla disponibilità dei 6 bagni.
Al piano terra troviamo il viale d’accesso con una porzione di giardino e dei comodi posti auto.
Si può valutare la possibilità di realizzare una nuova terrazza dal soggiorno e dei box auto.
Classe Energetica G – indice di prestazione energetica 300,90 kWh/m² anno
Per informazioni o appuntamenti, contattateci senza impegno.
L’incarico per la vendita è stato assegnato in esclusiva a Buizza Immobiliare, Nordimmobiliare, Studio Ziletti.
Un incarico che nell’evoluzione del mercato trova nelle tre agenzie immobiliari la risposta per professionalità e serietà per chi vende e per chi compra immobili di prestigio e non solo.
Brescia è un comune italiano di 196.205 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Lombardia.
Brescia sorge ai piedi del monte Maddalena, vicinissima al rinomato e turistico lago di Garda e del più piccolo lago d’Iseo. Il centro storico della città è racchiuso nel perimetro della cinta muraria di epoca veneta, abbattuta tra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni venti del Novecento, ed è sovrastato dal colle Cidneo sul quale sorge il castello di Brescia.
La città di Brescia è anche soprannominata “Leonessa d’Italia” per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento Italiano.
L’UNESCO ha dichiarato come patrimonio mondiale dell’umanità, facente parte del sito “Longobardi in Italia: i luoghi del potere“, sia l’area monumentale del foro romano, sia il complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia, all’interno del quale si trova il Museo della città per restare nel mondo culturale. L’area monumentale del Foro romano: costituisce il complesso archeologico in cui sono presenti alcuni tra i maggiori e meglio conservati edifici pubblici di epoca romana esistenti nell’Italia settentrionale.
Brescia conserva nell’area del centro storico diverse decine di chiese appartenenti ad ogni periodo storico e artistico, dalle testimonianze longobarde alle opere del più estremo Settecento, fino ai prodotti dell’eclettismo ottocentesco. Importanti anche le opere di architettura civile.
La città è famosa nel mondo grazie alle industrie attive in provincia di Brescia. Le principali attività industriali sono quelle meccaniche, metallurgiche, per la produzione di mezzi di trasporto e di armi.
Brescia gode di una discreta copertura didattica con diverse facoltà universitarie.
Vanta un buon numero di attive e ottime infrastrutture ospedaliere: Spedali Civili, Fondazione Poliambulanza, l’Istituto Clinico Città di Brescia…
Nel 2017 Brescia e la sua provincia saranno la Regione Europea della Gastronomia, grazie anche ai piatti della tradizione: i celebratissimi casoncelli, lo spiedo bresciano, la polenta, il formaggio Bagoss. Una menzione speciale va ai grandi vini della Franciacorta e di Lugana.
Nasce nel 2020 l’idea della Capitale della Cultura 2023 di Bergamo e Brescia che si concretizza nel tema cardine de “La Città illuminata”, un progetto che mira a costruire una visione del futuro da lasciare in eredità all’intero territorio La cultura per rilanciarsi dopo l’emergenza pandemica, per dare piena forma e realizzazione al rilancio che Bergamo e Brescia pianificano e immaginano dopo la vicenda covid19.
Il tessuto produttivo manifatturiero di queste due città è da sempre tra quelli a maggiore valore aggiunto di tutta l’Europa, così come è la dorsale storica che ha contribuito allo sviluppo e alla modernizzazione del nostro Paese. Partendo da questo scenario sono stati costruiti percorsi collaborativi tra due aspetti culturali spesso posti in antitesi, quello legato alla cultura umanistica e artistica e quello scientifico/tecnologico che in questo contesto saranno rielaborati e uniti per costruire un’eredità da lasciare al territorio a conclusione dell’anno.